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Voucher: Cosa è? Quando accettarlo oppure no?

Spesso ci chiedono se è conveniente accettare un voucher volo aereo oppure no.

La risposta è: dipende.

Innanzitutto, bisogna distinguere tra i diversi voucher esistenti, perché si fa molta confusione sulla nozione di voucher aereo.

Per capire meglio quale possa essere la scelta migliore, è necessario qualificare il tipo di voucher.

Noi di TuoRisarcimento siamo una società di servizi che offre al passeggero la possibilità di ottenere i rimborsi dalle compagnie aeree che hanno violato la legge sui trasporti oppure i contratti con il passeggero. Conosciamo la materia e in questo articolo ti spiegheremo quando conviene accettare un voucher e quando è opportuno non accettarlo.

Voucher aereo: cosa è?

Il voucher aereo attesta il diritto di un passeggero a poter usufruire gratuitamente di un credito per l’acquisto di biglietti aerei della stessa compagnia. Solitamente, il credito del voucher aereo è spendibile per l’acquisto di uno o più voli.

Il voucher ha quasi sempre il formato elettronico, perché si tratta di un codice ricevuto via mail da inserire nell’apposita voce al momento dell’acquisto di un biglietto (es. coupon, promozione, buono, voucher, ecc.). Talvolta è una vera e proprio gift card, dal formato simile a una carta di credito.

Sempre è possibile integrare la somma mancante per completare l’acquisto (ad esempio per un voucher di 50 euro e un volo di 60 euro, è possibile integrare la restante somma di 10 euro con ulteriore versamento).

Quasi mai il credito residuo del voucher è rimborsabile in denaro. Solo alcune compagnie permettono di conservarlo fino a una data prestabilita, che di solito è 12 mesi.

Differenza tra voucher

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Come già accennato, i voucher non sono tutti uguali e spesso vengono fraintesi dai passeggeri che vogliono chiedere un rimborso.

In linea generale, esistono 2 tipi di voucher:

  • OMAGGIO/REGALO, che è il vero e proprio voucher secondo le condizioni di contratto del trasporto aereo
  • VOLO ALTERNATIVO/SOSTITUTIVO, che è un’opzione in caso di volo cancellato o in overbooking

Non si può parlare di voucher per i voli in ritardo, perché nel 99,78% dei casi il volo sostitutivo è lo stesso.

Ma vediamo in dettaglio questi due tipi di voucher, perché è possibile conoscere aspetti ancora più specifici.

Voucher regalo

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Esempio di voucher Ryanair acquistabile sul loro sito

Il voucher regalo è in genere quello una persona omaggia (“regala”) a un altra per fare un viaggio.

L’importo del voucher regalo è solitamente scaglionato per tagli differenti (25 euro, 50 euro, 100 euro, 200 euro, 500 euro).

Non si sta regalando un vero e proprio biglietto (ad esempio da Milano a Parigi), ma una somma di denaro per acquistare uno o più voli con libera scelta.

Vengono inviati al passeggero dalla stessa persona che li acquista, solitamente con una mail contenente il codice voucher e un messaggio (di auguri, buon compleanno, ecc. ).

Sono diverse le compagnie aeree che mettono a disposizione i voucher regalo:

Voucher per volo alternativo

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Solo il passeggero può scegliere il tipo di voucher

In realtà, non è tecnicamente corretto parlare di voucher per volo alternativo. Ma siamo costretti a farlo per ragioni di chiarezza e per usare un linguaggio comune per i passeggeri.

Il voucher per volo alternativo può essere distinto in 2 modi:

  • voucher con credito, da poter spendere per l’acquisto di un futuro biglietto
  • volo sostitutivo, riconosciuto con un biglietto aereo vero e proprio.

Vediamo le differenze in particolare.

Voucher con credito

In genere, viene emesso dalle compagnie aeree per un disservizio (cancellazione o negato imbarco). Il voucher ha lo stesso importo del costo del biglietto ed è spendibile per la prenotazione di ulteriori voli. Se il credito non è sufficiente, puoi pagare la differenza.

In realtà, questo voucher è una vera e propria “furbata” della compagnia aerea che vuole mettere a tacere il passeggero ed evitare proteste.

Perché il passeggero che ha subito una cancellazione o un negato imbarco è tutelato dall’art. 8 del Regolamento CE 261.

Infatti, il passeggero ha la possibilità di scegliere tra:

  • rimborso del biglietto entro 7 giorni
  • volo alternativo verso la stessa destinazione finale, con le stesse condizioni di trasporto (classe di viaggio) e non appena possibile 

Il rimborso non è conveniente per il vettore, perché il passeggero potrebbe scegliere un’altra compagnia aerea.

Mentre il volo alternativo può creare dei problemi al vettore che preferisce vendere gli ultimi posti disponibili a prezzi più elevati ad altri passeggeri.

Conviene accettare un voucher?

Se si tratta di un voucher regalo, è ovvio che conviene accettarlo. Si tratta, appunto, di un regalo.

Se si tratta di un voucher per volo sostitutivo bisogna distinguere 2 ipotesi, perché in un caso è opportuno accettarlo e in un altro caso non è conveniente accettarlo.

Vediamo nello specifico.

Voucher emesso come biglietto del volo sostitutivo

Come detto, si tratta del biglietto per un volo sostitutivo in cui sono già stabiliti:

  • numero di volo
  • data di partenza
  • orario di partenza e arrivo

In sostanza, questo voucher non ha ad oggetto un credito, ma un vero e proprio biglietto aereo.

Se la data e gli orari del volo sostitutivo ti vanno bene, questo voucher è opportuno accettarlo. Altrimenti, non conviene, perché puoi farti restituire i soldi e scegliere anche un altro volo con data e orari di tuo gradimento.

Questa forma di voucher deve però essere scelta dal passeggero, in alternativa al rimborso del costo per il volo cancellato o in overbooking. Il passeggero può dunque rifiutare questo biglietto e pretendere sempre il rimborso in denaro.

Se questa scelta tra rimborso dei soldi e volo alternativo non ti è stata offerta, il vettore sta violando l’art. 8 del Reg. CE 261.

Se non è gradito questo volo alternativo e volevi il rimborso, puoi scriverci nella pagina CONTATTACI. Potrai ricevere il nostro aiuto gratuito per pretendere il rimborso in denaro del costo totale del biglietto.

Voucher emesso come buono omaggio

Questo voucher è dunque un credito dello stesso importo del biglietto, da poter spendere per voli futuri.

Dietro l’accettazione di questo voucher si nasconde quella che in termini legali si chiama “liberatoria“.

L’accettazione di una liberatoria può avvenire con firma, se cartacea, oppure con clic, se on line. L’accettazione comporta questa conseguenza: libera il vettore aereo dagli obblighi di legge e ti fa accettare le sue condizioni.

Ecco perché noi non consigliamo questo tipo di voucher, ma di chiedere sempre il rimborso in denaro. In sostanza, riavuti indietro i soldi potrai avere sempre la possibilità di ricomprare voli aerei (anche dallo stesso vettore). Per cui non c’è nessun motivo per tenere in mano un rischioso codice voucher invece di soldi.

I motivi per cui non consigliamo l’accettazione di questo voucher/credito sono diversi:

  • perdi tutti i diritti del Regolamento CE 261/04 per voli cancellati o per negato imbarco (come assistenza con pasti e bevande, hotel, trasporti gratis verso l’hotel e in generale ogni possibilità di rimborso delle spese necessarie sostenute in attesa del successivo volo)
  • il vettore potrebbe subire un fallimento nei mesi successivi e non riavrai più il rimborso
  • i possessori di voucher potrebbero avere limitazioni per l’acquisto di alcuni voli, perché non considerati al pari di altri passeggeri

Conclusioni sul Voucher aereo

Come spiegato in questo articolo, il voucher aereo è conveniente accettarlo solo se è un vero e proprio regalo da parte di qualcuno. Mentre i voucher emessi dalla compagnia aerea non è sempre opportuno accettarli, perché è più conveniente pretendere:

  • volo sostitutivo (se data e orari di partenza sono graditi), per non rischiare un aumento dei costi dei voli aerei successivi
  • rimborso in denaro, per non correre rischi

Ricordati che la compagnia aerea può scegliere di importi il voucher solo per i voli successivi al 30 aprile 2020, in base alla legge durante la pandemia del Coronavirus (covid-19). Puoi approfondire la lettura leggendo l’altro nostro articolo specifico su Voucher o rimborso? La legge italiana contro il Reg. CE in cui ti spieghiamo meglio le alternative.

Mentre per i voli precedenti al 30 aprile (quindi fino al 29 aprile 2020), è il passeggero che deve poter scegliere tra:

  • rimborso del denaro entro 7 giorni
  • volo alternativo quando possibile
  • voucher con credito di pari importo al costo del biglietto.

Se volevi il rimborso in denaro ma la compagnia ti ha imposto un voucher, possiamo aiutarti noi a chiedere indietro i soldi. Per farlo, inserisci i dati del volo aereo nella nostra pagina VERIFICA VOLO GRATIS e saremo felici di poterti aiutare, come abbiamo già fatto con migliaia di passeggeri italiani.