La cancellazione del volo si verifica quando un volo aereo previsto dalla compagnia aerea non viene effettuato. Per cui si ha volo cancellato anche quando sul tabellone elettronico dell’aeroporto o dal personale del vettore aereo il volo è indicato come in “ritardo“.
Il passeggero, in caso di volo cancellato, ha diritto alla compensazione pecuniaria da 250 € a 600 € prevista dal Regolamento CE n. 261/2004 se per quel volo è stato prenotato almeno un posto a pagamento. Solo in particolari casi, che vedremo in seguito, la compagnia aerea non è obbligata a pagare la compensazione pecuniaria.
La compensazione pecuniaria è una sorta di risarcimento danno per il volo previsto in misura standard, per cui anche se il volo aereo cancellato è costato 9 €, il passeggero ha diritto a un pagamento da 250 € a 600 €, in base alla lunghezza della tratta aerea.
Se ha subito una cancellazione volo aereo, verifica in modo gratuito se hai diritto al risarcimento danni da 250 € a 600 € cliccando qui.
Indice
Diritti del passeggero per volo cancellato

La cancellazione di un volo aereo dà diritto a:
- rimborso del prezzo del biglietto per la parte di viaggio non effettuata (ad esempio, se hai acquisto volo andata e ritorno al costo di 80 €, ma è cancellato solo il volo di ritorno, si ha diritto al rimborso di 40 €);
oppure, in alternativa:
- riprotezione con un volo alternativo versa la stessa destinazione non appena possibile (ad esempio, al termine dello sciopero o del maltempo), oppure ad una data successiva di gradimento del passeggero, a seconda dei posti disponibili.
Diritto a compensazione pecuniaria

Il passeggero di un volo cancellato ha diritto a una compensazione pecuniaria pari a:
- 250 € per le tratte aeree inferiori a 1500 km (es. cancellazione volo Ryanair da Catania a Milano);
- 400 € per le tratte aeree superiori a 1500 km e inferiori a 3500 km (es. cancellazione volo Lufthansa da Milano a Mosca;
- 600 € per le tratte aeree superiori a 3500 km (es. cancellazione volo Meridiana da Roma a New York).
La compensazione pecuniaria non è dovuta se:
- la cancellazione del volo è stata comunicata con almeno 2 settimane di a preavviso;
- se vi è una circostanza eccezionale
Ma vediamo ancora meglio di cosa si tratta, considerato che è uno dei motivi su cui si difendono maggiormente le compagnie aeree.
Diritto di assistenza

Il passeggero ha inoltre diritto a ricevere gratuitamente:
- pasti e bevande in relazione alla durata dell’attesa del ritardo volo o del volo di riprotezione;
- alla sistemazione in albergo, qualora sia necessario uno o più pernottamenti;
- al trasporto tra l’aeroporto e l’albergo;
- ad effettuare 2 chiamate telefoniche o a inviare 2 mail.
Circostanze eccezionali

La compensazione pecuniaria non è dovuta solo se il vettore aereo può dimostrare che il volo cancellato è dovuto a circostanza eccezionale che non si sarebbe comunque potuta evitare anche se fossero state adottate tutte le misure del caso.
Si ha una circostanza eccezionale in caso di:
- sciopero;
- maltempo grave che ha determinato la congestione del traffico aeroportuale;
- motivi di sicurezza ( pericoli di attentati);
- incendio;
- passeggero ubriaco che mette in pericolo la sicurezza;
- cenere vulcanica.
In quali casi non si ha circostanza eccezionale?

- guasto tecnico, perché è normale che nell’attività di un vettore aereo si verifichi un problema tecnico;
- urto di una scaletta mobile d’imbarco contro l’aeromobile;
- impatto con volatili durante il volo precedente al tuo, che quindi ha causato un guasto tecnico al volo successivo;
- maltempo non grave;
- pilota ubriaco;
- sghiacciamento (de-icing), perché tale operazione deve essere svolta preventivamente dal vettore aereo.
In tutti questi casi sopra elencati, la compagnia aerea è obbligata a pagare la compensazione pecuniaria per cancellazione volo aereo. Purtroppo, quasi ogni volta che ciò accade, il vettore aereo nega la compensazione pecuniaria invocando la circostanza eccezionale. Se vuoi verificare gratis il diritto al risarcimento per volo cancellato clicca qui.
Perché la circostanza eccezionale è spesso invocata dalle compagnie aeree

I vettori aerei invocano spesso l’esistenza di una circostanza eccezionale, anche quando non sussiste, per evitare di risarcire i passeggeri.
Il motivo per cui il vettore aereo cerca in ogni modo di non pagare l’indennizzo per cancellazione volo è ovviamente per un risparmio economico. Ad esempio, per un volo cancellato con 200 passeggeri, il vettore aereo sarebbe costretto a pagare anche oltre 100.000 € di compensazioni pecuniarie; mentre la cifra potrebbe raggiungere le 200.000 € se la compagnia aeree fosse costretta anche dare sistemazione alberghiera a tutti i passeggeri.
Affidare il caso allo staff di TuoRisarcimento è quindi fondamentale per difendersi dalle grandi compagnie aeree che vorranno evitare di pagare le somme previste dal Regolamento europeo.
Spesso il passeggero, che pensa di avere ragione, si avventura a presentare un reclamo per cancellazione volo senza l’assistenza di professionisti. Purtroppo, dopo molti mesi, svariati solleciti e silenzi da parte del vettore aereo, si accorge che avrebbe dovuto affidarsi a esperti sul trasporto aereo.
Il reclamo per volo cancellato presentato direttamente dal passeggero, andrà spesso incontro al rigetto, sia perché la compagnia aeree non ha nessun timore che il passeggero possa realmente intentare un’azione giudiziaria, sia perché il passeggero non ha nessuna conoscenza della materia (oltre a quanto letto in qualche pagina internet o blog su voli aerei).
Gli avvocati specializzati in diritto dei trasporti presenteranno delle istanze con maggiore validità, per diversi motivi:
- azione per più passeggeri sullo stesso volo (class action);
- minaccia di un’azione giudiziaria al vettore aereo se non paga la compensazione pecuniaria;
- conoscenza piena della materia;
- conoscenza di precedenti giudiziari italiani ed europei su casi simili;
- minaccia di presentare istanza all’ENAC in caso di rigetto del reclamo, per far sanzionare il vettore aereo.
Se vuoi approfondire il tema, con suggerimenti e consigli clicca qui.
Cosa fare per volo cancellato?

Hai due anni di tempo per richiedere l’indennizzo per cancellazione volo previsto dal Regolamento CE, ma non rinunciare mai a ottenere il pagamento che ti spetta. Le compagnie aeree ti fanno pagare anche il cambio di posto a sedere, quindi non rinunciare ai soldi che ti devo pagare quando è previsto dalla legge.
Lo staff di TuoRisarcimento verificherà se hai diritto a un risarcimento danni o a un rimborso per volo cancellato in modo gratuito.
TuoRisarcimento assiste il passeggero con uno staff interamente italiano specializzato in diritto dei trasporti, con una conoscenza piena della materia e astuzie utili per vincere il reclamo per un volo cancellato.
Se questo pagine ti è stata utile, aiutaci a condividerla con i tasti sotto, per far conoscere questi diritti ad altri passeggeri di voli aerei cancellati.
Per verificare gratuitamente se per il volo cancellato è prevista una compensazione pecuniaria da 250 € a 600 € clicca qui.