Cerchi un guida per reclami Iberia? Vuoi fare il reclamo subito on line? Il tuo volo Iberia è stato cancellato, è arrivato a destinazione con oltre 3 ore di ritardo o era in overbooking?
Il vettore spagnolo Iberia, con hub in 20 aeroporti italiani, sta aumentando in modo esponenziale il numero di voli aerei, sia interni sia verso la Spagna.
Ogni mese, però, registriamo un aumento del 2,7 % di disservizi causati da Iberia.
I motivi principali per cui il vettore spagnolo causa disagi negli aeroporti italiani sono principalmente 2:
- è un vettore low cost che punta molto al risparmio della spesa, per cui non dispone di aeromobili sostitutivi in ogni scalo aeroportuale
- ha accordi di code sharing con poche altre compagnie aeree, per cui in caso di ritardo o cancellazione riceve poco supporto da parte di altri vettori.
Nel 2020, noi di TuoRisarcimento, abbiamo avuto un incremento del 7% di reclami Iberia per voli ritardati o cancellati. Se anche tu stai leggendo questo articolo, hai qualcosa in comune con le migliaia di passeggeri italiani che ogni anno ci contattano.

Sono un avvocato specializzato in diritto dei trasporti aerei e in questo articolo ti parlerò di 3 errori da evitare per la presentazione di un reclamo Iberia.
Troverai anche il link per presentare un reclamo on line con il mio diretto aiuto e del mio staff, senza che tu dovrai occuparti di spedire lettere o chiamare call center in Spagna. Sarai aiutato interamente da noi, in modo gratuito.
Se invece hai subito un negato imbarco, puoi leggere l’altro mio articolo su overbooking Iberia.
Indice
1# Non inviare il reclamo perché è una società estera

Il primo errore che commettono il 65% dei passeggeri italiani che subiscono un ritardo o una cancellazione del volo Iberia è quello di rinunciare a fare reclamo. La ragione principale è che non hanno il tempo, la capacità o, semplicemente, la voglia di agire contro una società estera.
Questi passeggeri pensano che sia necessario agire in questo modo:
- fotocopiare il biglietto aereo e la carta di identità
- allegare eventuali scontrini per spese sostenute
- inviare una raccomandata con avviso di ricevimento (A/R) di colore rosso o giallo
- redigere la lettera in forma di messa in mora, con diffida ad adempiere entro 15 giorni e in lingua inglese o spagnola
- aspettare prima 20 giorni, poi 5 mesi e infine rassegnarsi per il rimborso Iberia che non arriverà
- sollecitare la Iberia al numero telefonico (+39) 02 913 87 051 oppure su Twitter (ma solo in spagnolo)
… e molto altro ancora, come ci hanno già informato i passeggeri che hanno scelto questa strada tortuosa senza il nostro aiuto.
Se proprio sei ostinato a voler agire in questo modo, ecco l’indirizzo della sede legale:
IBERIA LAE SA Operadora Unipersonal
C/ Martínez Villergas, 49
28027 Madrid (España)
Mentre l’indirizzo pec Iberia è iberia.italia@pec.it
In questo modo potresti fare valere i tuoi diritti di passeggero contro Iberia.
Ma è ovviamente molto complicato e il risultato positivo si avrà solo per un piccolo numero di passeggeri! Proprio così, perché la Iberia è un vettore low cost e cercherà di fare resistenza per non pagare la compensazione pecuniaria. Il loro obiettivo principale è quello di risparmiare, quindi senza un reclamo scritto da un avvocato non farai paura a una grande società.
Il modo più semplice è darci la possibilità di aiutarti in tutto questo. Ci occuperemo noi di tutti gli aspetti burocratici dei reclami Iberia e alla fine di questo articolo scoprirai come poterlo fare in solo 2 minuti, direttamente on line. Senza la necessità di spedire raccomandate internazionali in Spagna.
2# Ascoltare la giustificazione fornita da Iberia

Il secondo errore è quello di dare retta alla giustificazione che ti darà lo staff di Iberia. Ecco alcune delle scuse più ricorrenti per i ritardi o cancellazioni Iberia:
- guasto tecnico (ai portelloni, all’aria condizionata, all’impianto elettrico, all’impianto idraulico, ecc.)
- maltempo in altro aeroporto che ha creato problemi nella rotazione dei voli
- sbrinamento delle ali ritardato
- rifornimento di carburante necessario
- ecc.
Per tutti questi motivi, la Iberia è obbligata a pagare la compensazione pecuniaria da 250 euro a 600 euro se il volo dovesse subire uno di questi eventi:
- ritardo di oltre 3 ore all’arrivo
- cancellazione
Ma il personale di terra, di volo o del call center ti dirà che in base al Regolamento CE 261/2004 vi sarebbe stata una circostanza eccezionale per cui la Iberia non è obbligata a pagare.
Falso!
Ti stanno solo dicendo una scusa per risparmiarsi di pagare la compensazione pecuniaria. Altre volte, ti diranno che c’era maltempo proprio nell’altro aeroporto, ma è un altro modo per mascherare un altro motivo dovuto a una colpa loro.
In tutti questi casi e in molti altri ancora la Iberia ha l’obbligo di pagare la compensazione pecuniaria in denaro, con assegno o in contanti, fino a 600 euro. Oltre un eventuale risarcimento ulteriore che possiamo valutare noi di TuoRisarcimento in base al singolo caso che ci racconterai.
Saremo noi a verificare il volo aereo e la situazione dell’aeroporto di arrivo e di partenza, perché non ci fidiamo della nostra controparte. Ecco perché avviamo solo reclami con un altissimo tasso di successo.
3# Aspettare il rimborso Iberia senza fare reclamo

Il terzo errore è forse quello commesso dai passeggeri più fiduciosi nella bontà altrui e nell’operato delle grandi società commerciali. Molti leggono su internet che il Regolamento CE 261/2004 prevede risarcimenti in denaro e pensano che questo avverrà automaticamente.
Sbagliato!
Solo la Emirates, che è la migliore compagnia aerea al mondo, paga in modo automatico la compensazione pecuniaria per ritardo o cancellazione.
Tutte le altre compagnie aeree, soprattutto low cost come Iberia, non muoveranno un dito senza un reclamo scritto. Ricordati che il comandamento numero 1 delle compagnie aeree è risparmiare e per loro il pagamento dei risarcimenti sono una spesa.
Come chiedere un Rimborso Iberia
Adesso che hai letto gli errori più comuni, avrai capito che il rimborso Iberia va chiesto con un reclamo. Questo reclamo è opportuno farlo preparare, scrivere e inviare a esperti nel diritto dei trasporti aerei.
Noi di TuoRisarcimento, dal 2012, aiutiamo i passeggeri a presentare i reclami Iberia on line, senza la necessità di inviare lettere o chiamare call center.
Domande frequenti sui reclami Iberia
Ma prima di indicare il link per fare il reclamo on line, rispondiamo alle domande che più ci rivolgono i passeggeri Iberia
Cosa fare se Iberia offre un voucher gratuito?
Non accettarlo. Ricevi solo pagamenti in denaro e poi compra liberamente un altro volo da loro o da altri vettori.
Entro quanto tempo reclamare?
Hai 2 anni, ma ti conviene agire il prima possibile per ragioni probatorie. Inoltre, i primi reclami sono pagati con minore contestazione.
Se ho buttato la carta di imbarco Iberia perdo il risarcimento?
No, puoi utilizzare la prenotazione ricevuta nella mail. Oppure ci occuperemo noi a richiedere al vettore l’attestazione della tua presenza a bordo. Scrivici nella pagina CONTATTACI per il tuo caso specifico.
Posso fare un reclamo telefonando a Iberia?
Certo. Il problema è vincerlo quel reclamo che non ha prova scritta e rischia di andare in prescrizione…
Posso chiedere il rimborso delle spese?
Assolutamente sì. L’importante è che le spese sostenute siano state necessarie e connesse con il ritardo o cancellazione del volo Iberia. In questo caso, inviaci gli scontrini o le fatture di queste spese (ad esempio ristorante, taxi, hotel, noleggio, altro volo perso).
Modulo on line per reclami Iberia

Bene, adesso che hai letto gli errori più comuni, agisci subito e non fare anche tu lo sbaglio degli altri passeggeri.
Verifica il tuo volo Iberia compilando il modulo on line CLICCANDO QUI (è facile, veloce e sicuro)

Nel 2012 ho subito il primo volo cancellato. Vinsi il mio processo e quello di altri 20 passeggeri sul mio stesso volo. Da quel giorno ho fondato TuoRisarcimento e ho aiutato gratuitamente migliaia di passeggeri italiani a ottenere il risarcimento previsto dal Regolamento CE 261. Oggi, le riviste nazionali di settore, scrivono che sono “Il massimo esperto in Italia nel diritto dei trasporti aerei”