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Overbooking Volotea: 5 step per farsi rimborsare

Se sei stato vittima anche tu in un overbooking Volotea, in questa pagina troverai i 5 passi da seguire per ottenere un rimborso. Inoltre, scoprirai come poter avere ricevere un risarcimento se è possibile dimostrare un danno ulteriore fino a 6.000 euro.

La Volotea è un vettore spagnolo low cost che nel 2018 ha anche rischiato uno stop dei voli da parte dell’ENAC proprio per una pratica eccessiva di overbooking. In sostanza, la Volotea vende un numero maggiore di biglietti rispetto ai posti disponibili sull’aereo. Ma se tutti i passeggeri si presentano all’imbarco, per qualcuno non ci sarà posto e gli verrà negato l’imbarco. Prima del 2019, però, la Volotea ha abusato di questa pratica che è tollerata dalla legge europea e nazionale entro certi limiti.

Tuttavia, dal febbraio 2019 la Volotea ha ridotto il numero di overbooking del 65% (secondo i dati di TuoRisarcimento aggiornati a febbraio 2020), ma continua ancora a praticarlo. Del resto, anche tu hai di sicuro subito un negato imbarco Volotea se stai leggendo questa pagina.

Ciò che facciamo noi di TuoRisarcimento è molto semplice: in caso di overbooking Volotea, applichiamo il Regolamento CE 261, il quale prevede il rimborso totale del biglietto e la compensazione pecuniaria da 250 a 600 euro. Se ci sono i presupposti, applichiamo anche la Convenzione di Montreal per risarcimenti fino a 6.000 euro.

Ma scopriamo quali sono i 5 step per ottenere un rimborso per overbooking Volotea.

1# Presentarsi in orario per l’imbarco

Presentarsi in orario ai voli Volotea in overbooking

I presupposti per agire nella richiesta di rimborso per overbooking Volotea sono:

  • aver effettuato il check-in on line (per l’acquisto on line)
  • essere quindi in possesso di una carta di imbarco (stampata o su dispositivo elettronico come smartphone), solitamente ottenuta dopo il check-in on line
  • presentarsi all’aeroporto di partenza per l’imbarco almeno 35 minuti prima con regolari documenti di viaggio (carta di imbarco + documento di riconoscimento valido per viaggiare)

In mancanza di uno di questi presupposti, la Volotea potrebbe impedire legittimante l’imbarco e al passeggero non spetterebbe nessuna tutela.

Per esempio, si ha “no show” se il passeggero non si presenta in orario all’imbarco. Oppure, se il passeggero ha dimenticato la carta di identità, l’imbarco è negato per motivi diversi dall’overbooking. Di conseguenza, non si ha diritto alla compensazione pecuniaria.

Ma se vi sono tutti i presupposti sopra elencati e l’imbarco viene negato, si ha tecnicamente un overbooking risarcibile in base al diritto europeo (Reg. CE 261/2004).

Se si supera questo step, eccoci al prossimo.

2# Possedere l’attestazione di overbooking Volotea

Il personale del banco di accettazione deve rilasciarti un’attestazione di negato imbarco. Si tratta di un documento in cui la Volotea ufficializza che il passeggero si è correttamente presentato per l’imbarco del volo ma subisce la pratica dell’Overbooking Volotea.

Solitamente, l’attestazione contiene queste informazioni:

  • numero e data del volo in overbooking
  • dati del passeggero
  • volo sostitutivo omaggiato al passeggero

Questo documento è importantissimo per la richiesta di rimborso, altrimenti si rischia che la Volotea possa contestare un “no show”. Cioè la Volotea potrebbe sostenere che il passeggero non si sia presentato in orario per l’imbarco e quindi che non gli spetta nessun rimborso per overbooking.

Noi di TuoRisarcimento abbiamo ricevuto richieste per overbooking Alitalia in cui il vettore ha poi sostenuto che il passeggero non si fosse mai presentato per l’imbarco. I nostri legali, però, sono comunque riusciti a vincere il caso con le testimonianze scritte di altri passeggeri. Ovviamente, il possesso dell’attestazione di negato imbarco risolve ogni possibile contestazione da parte della Volotea.

3# Conservare fatture e scontrini di spese correlate

Scontrini e fatture per overbooking Voltea
Scontrini e fatture per overbooking Volotea

In caso di negato imbarco, il vettore deve garantire al passeggero di poter raggiungere la destinazione finale con un volo sostitutivo. Questo volo deve ovviamente essere offerto al passeggero in modo gratuito. Generalmente, viene offerto un altro volo Volotea, ma può anche essere offerto un altro volo di un vettore partner della Volotea.

Se la Volotea non dovesse offrire un volo alternativo in modo gratuito e sei costretto ad acquistarlo a proprie spese, puoi chiedere il rimborso di quanto speso.

Tutti sanno che i voli acquistati in aeroporto sono molto più cari di quelli acquistati in anticipo su internet. Per il rimborso del volo sostitutivo non ci sono limiti di spesa.

Nel 2018, siamo riusciti a far ottenere a un passeggero di Bologna un rimborso di 2.784,00 euro per un volo che aveva acquistato dalla Air France. Mentre nel 2017, a una famiglia di Brindisi, abbiamo fatto ottenere un rimborso totale di 4.565,75 euro per spese di hotel, volo sostitutivo e taxi.

Oltre alle spese per un eventuale volo sostitutivo, il passeggero ha diritto al rimborso delle spese sostenute a causa del negato imbarco. Per esempio:

  • ristorante, se il tempo di attesa per il volo sostitutivo rende necessario pasti e bevande
  • hotel, se il volo sostitutivo parte il giorno successivo
  • taxi o noleggio, se bisogna raggiungere l’hotel

Tutte queste spese sono rimborsabili se documentate con scontrini, fatture o ricevute di acquisto, fino al limite di 6.000 euro previsto dalla Convenzione di Montreal.

4# Verificare il volo in overbooking on line

Richiesta rimborso Volotea per negato imbarco

Il passeggero che ha subito un overbooking Volotea deve formulare un reclamo al vettore per la richiesta di pagamento della compensazione e del rimborso delle spese.

Generalmente, il passeggero invia una prima raccomandata internazionale A/R (in inglese o spagnolo) alla sede legale della Volotea in Spagna a questo indirizzo:

Volotea

Travessera de Gracia 56, 4ª

08006 Barcellona (España)

Non è per niente consigliato, invece, fare richieste al numero di telefono +34 93 11 717 77, sia per i costi della telefonata sia perché il reclamo telefonico non produce effetti utili.

Dopodiché, la compagnia aerea richiede spesso al passeggero l’invio di una seconda lettera con i documenti originali: biglietto, attestazione overbooking, scontrini, fatture, ecc.

ATTENZIONE: L’invio dei documenti originali, però, è fortemente sconsigliato, perché:

  • possono smarrirsi
  • il passeggero ne perde il possesso e se la compagnia aerea dovesse non rispondere al reclamo, in futuro è impossibile presentare un reclamo con assistenza legale

Come evitare di spedire documenti originali per posta in Spagna?

Se ti lasci aiutare da noi di TuoRisarcimento, non servirà spedire documenti per posta, perché la pratica di overbooking Volotea verrà interamente gestita on line. Ci occuperemo noi di diffidare la Volotea a pagare e lo faremo mediante una mail con posta elettronica certificata (P.E.C.). Saremo noi a trasmettere così la scansione dei documenti richiesti, senza la spedizione di originali che resteranno sempre nelle tue mani.

Cosa ancora più importante, la nostra lettera conterrà una messa in mora a pagare entro 15 giorni formulata dallo Studio Legale Piemonte. Tutti sappiamo che una richiesta di risarcimento formulata da un avvocato sarà più incisiva e minacciosa per farsi pagare prima e senza contestazioni.

Riceverai assistenza gratuita dai nostri avvocati specializzati in diritto del trasporto aereo. Non avrai, dunque, nessun spesa amministrativa e di spedizione. Vincoliamo il tuo successo al nostro e tratterremo una percentuale del rimborso solo quando porteremo al termine il lavoro.

La nostra assistenza durerà per tutto l’iter burocratico e questo ti consentirà di passare subito allo step n. 5.

5# Incassare il rimborso per Overbooking Volotea

Incasso compensazione overbooking Volotea

Eccoci all’ultimo step, il più gradito per i passeggeri italiani che ci hanno già scelti e, lasciatelo dire, anche il più gradito per noi. Sì, perché abbiamo il privilegio di curare ogni pratica come se fosse la nostra personale. Per cui è una enorme soddisfazione vincere i reclami dei passeggeri.

Dal 2012 ci occupiamo di overbooking Volotea e siamo riusciti a ottenere il 100% delle compensazioni previste dal Regolamento CE 261/2004. Non abbiamo nessuna formula magica, ma sappiamo come fare. Abbiamo avuto risultati vincenti anche nei casi in cui Volotea ha voluto scaricare la colpa sul passeggero o sui servizi aeroportuali, per motivi in realtà non veritieri.

Al termine della procedura, riceverai il rimborso dell’overbooking direttamente sulla stessa carta di credito utilizzata per acquistare il biglietto del volo oppure, su tua scelta, su un IBAN differente che ci indicherai.

Cosa aspetti? Non incasinarti in montagne di fotocopie da spedire e, soprattutto, non rischiare che ti venga scaricata la colpa per aver rifiutato tu l’imbarco. La pratica gestita direttamente da un avvocato eviterà intoppi e contestazioni.

Ci occuperemo di tutto noi in modo assolutamente gratuito.

Vai alla nostra pagina di VERIFICA VOLO GRATIS e saremo felici di aiutarti.