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Quanto costerà un Volo Aereo durante e dopo il Coronavirus?

Il costo del volo aereo durante il coronavirus ha subito un aumento tra il 30 e il 50%.

Mentre il costo del volo aereo dopo il coronavirus potrebbe non essere alto come molti pensano.

La regola del mercato è domanda/offerta. E l’offerta non va commisurata a quella dell’anno scorso, per lo stesso periodo. Andrà considerata in base al numero di voli messi a disposizione dal vettore.

Per cui, se il volo aereo sarà pieno (per oltre il 97% dei posti venduti), il costo del volo aereo non dovrebbe essere alto. Lo stesso accade per il costo del volo aereo durante il coronavirus.

Di sicuro, i vettori aerei potrebbero avere dei costi in più per rispettare dei requisiti di sicurezza, ma potrebbero anche avere dei finanziamenti dai rispettivi Stati per attenuare la perdita.

I dati di alcune compagnie, invece, confermano un aumento solo del 7% rispetto ai costi dello stesso periodo. Ma può trattarsi del solito rincaro rispetto all’anno precedente. Per esempio nel 2019 è stato del 6% rispetto al 2018.

Cosa determina il costo del biglietto aereo?

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Il costo del biglietto aereo è determinato dalla somma di diverse voci, ma non tutte saranno influenzate dalla pandemia.

Ecco un elenco per spiegare meglio il costo del biglietto:

  • Tariffa volo aereo: che è determinata da ogni compagnia e può subire un rincaro o una diminuzione se la compagnie ha maggiori spese nella gestione delle operazioni di volo (es. maggiore durata imbarco e maggiore ore lavorative del personale)
  • Diritti di imbarco: che sono i costi che il vettore paga al gestore aeroportuale (es. trasporto navetta). Possono subire un rincaro per i maggiori costi di sanificazione dell’aeroporto o delle navette
  • Sicurezza: che è il costo per garantire il trasporto in sicurezza di persone, cose e bagagli (generalmente influisce per l’1% del costo complessivo)
  • IVA: che non ha subito cambiamenti durante la pandemia da covid-19
  • Intermediazione: che è il prezzo pagato ad intermediari per e-commerce on line o in agenzia

Generalmente, gli elementi che potrebbero influire di più per un rincaro del costo del biglietto aereo dopo la pandemia sono:

  •  sanificazione degli spazi aeroportuali e dell’interno dell’aereo
  • orario di lavoro del personale, che sarà maggiore per un aumento dei tempi di imbarco
  • minore domanda dei passeggeri, come avvenuto per episodi di gravi attentati terroristici in passato

Costi voli aerei durante il Coronavirus

Durante il coronavirus, il costo dei voli aerei è aumentato del 49%. Il rincaro si è avuto soprattutto per quelle compagnie aeree che hanno attuato il distanziamento sull’aereo, con un posto vuoto tra un passeggero e l’altro.

Tuttavia, le compagnie aeree Low cost (Ryanair, easyJet) non hanno accettato la regola del posto vuoto tra un passeggero e l’altro. In questo modo, hanno potuto operare il volo aereo con regime ordinario di carico.

Come già anticipato, questo aumento del costo del volo aereo durante il coronavirus è stato determinato da:

  • diminuzione del 98% della domanda, per i nuovi acquirenti
  • aumento del 84% della richiesta di rinuncia al volo, per chi già aveva acquistato il biglietto prima della pandemia (marzo 2020)

Costi voli aerei dopo il Coronavirus

Il costo del biglietto continuerà a dipendere dal numero venduto per quel volo aereo anche dopo il coronavirus.

Pertanto, se il volo sarà pieno, non possiamo pensare che ci possa essere un aumento del costo del biglietto rispetto al periodo precedente al coronavirus.

Un aspetto da considerare sarà la nuova legislazione europea e internazionale sui voli aerei che potrebbero obbligare misure particolari:

  • distanziamento sull’aereo, con un posto vuoto tra un passeggero e l’altro
  • imbarco obbligatorio di tutti i bagagli in stiva, compreso quello a mano inferiore a 8 kg che finora era ammesso nelle cappelliere

Per approfondire: